Contado Veniglio

Filosofia

Campagne

di Padre in Figlio nel Segno della Bellezza

Potrebbe essere questo il motto dell’azienda, nata nel 1969, quando Dario Nicodemi eredita alcuni tenimenti e decide di produrre vino. L’azienda dal 2002 è curata con dedizione e tenacia dal figlio Ezio Maria, chirurgo plastico, un giovane produttore che ha dovuto imparare la professione vitivinicola e nel contempo farla crescere nella sua storia di eccellenze. Così è cominciata l’impresa: dal trovare un’organizzazione adeguata alla coltivazione, all’individuare l’enologo giusto per garantire la qualità del prodotto, fino al creare una rete commerciale e di comunicazione. “Il momento più bello – racconta – è stato poco dopo l’inizio dell’attività, quando è nata mia figlia: preso dall’entusiasmo, le ho dedicato il Nerodichiara, con la precisa volontà di continuare a legare l’attività alla tradizione familiare”.


Ezio Maria Nicodemi è profondamente legato al mondo del vino da quando era bambino, nonostante il suo lavoro riguardi tutt’altro ambito: “Ricordo le corse che facevo quando avevo poco più di cinque anni, con i raggi di sole che passavano tra i grappoli d’uva appesi. Provavo una forte sensazione di libertà: la stessa che provo anche oggi ogni volta che passo sotto le viti”. La sua infatti è una delle ultime vigne in Abruzzo che ancora conserva la tipica coltivazione “a pergola abruzzese”, dopo che la Comunità Europea decise di finanziarne la trasformazione “a filare”, vocata a produrre una minore quantità di uve e pertanto a ricavarne una maggiore qualità. “Ricordo quando restituimmo l’assegno già ricevuto per procedere all’espianto, bloccati in extremis da Walter De Batte’, convinto di poter fare da quelle vecchie vigne a pergola, vini capaci di imprimersi nella memoria, al pari dei migliori Chateaux francesi.

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Un sogno coltivato sin da bambino che è diventato realtà. La degustazione fortuita di un vino del grande enologo Walter de Battè e l’annuncio della nascita di mia figlia sono stati la molla che ha fatto scattare in me il desiderio di lanciarmi nell’avventura della produzione diretta. La mia ispirazione? La frase di Napoleone, On s’engange et puis on voit (ci si impegna e poi si vede)